Itinerari archeologici
Il territorio di Arzachena gode di un patrimonio archeologico notevole, è infatti è ricco di siti di grande interesse sia per la densità dei monumenti in relazione all’estensione del territorio comunale, sia per la loro varietà (circoli funerari e cultuali, ripari sotto roccia, tafoni funerari, dolmen, nuraghi, muraglie megalitiche difensive e villaggi fortificati, tempietti nuragici).
È possibile seguire una sorta di itinerario storico che inizia dal Neolitico, quando piccole comunità agropastorali abitarono le numerose cavità granitiche che caratterizzano i dintorni di Arzachena. Ne è un esempio il riparo sotto roccia dei Monti Incappiddhatu, che ha ospitato l’uomo fino al periodo nuragico, quando si sviluppò attorno un villaggio di capanne.
Le aree nuragiche visitabili più importanti sono due: una alle porte di Arzachena e un’altra a soli cinque chilometri. La prima è costituita dalle Nuraghe Albucciu, interessante per le caratteristiche architettoniche, dalla Tomba di giganti Moru, luogo sacro per tutto il periodo neuragico e dal tempietto di Machittu, un edificio di culto tra le alture granitiche in eccellente stato di conservazione. La seconda area nuragica comprende il complesso neuragico de La Prisgiona, costituito da un nuraghe e da un villaggio di circa un centinaio di capanne distribuite su cinque ettari. Un tuffo nella storia di questo territorio dai paesaggi mozzafiato.